CinemAperitivo: La parmigiana [The Girl from Parma] [OmeU] Italien, 1963, R: Antonio Pietrangeli mit Catherine Spaak, Nino Manfredi, 111 Min, Im Anschluss Aperitivo und Gespräch
Dora wächst in der Obhut der Kirche auf, lässt sich aber nicht in das jahrhundertealte Moralsystem einsperren. Pragmatisch setzt sie ihren Sexappeal ein wenn es notwendig ist, ist dabei aber immer auf der Suche nach einem ebenbürtigen Mann. Nach vielen Fehlschlägen kommt sie nach Parma, um dort eine Freundin ihrer verstorbenen Mutter zu besuchen. Mit diesem Film machte Pietrangeli den größten Sprung in die Moderne: in Rückblenden erzählt er die Geschichte einer Frau, die ihrer Zeit voraus ist und lässt die dekadente Bourgeoisie von Parma auf die neue Welt des Strandtourismus treffen.
ENGL.
Dora grows up in the care of the church, but refuses to be locked into the centuries-old moral system. She pragmatically uses her sex appeal when necessary, but is always on the lookout for an equal man.
After many failures, she comes to Parma to visit a friend of her deceased mother. With this film, Pietrangeli made the greatest leap into the modern age: in flashbacks, he tells the story of a woman ahead of her time and lets the decadent bourgeoisie of Parma meet the new world of beach tourism.
ITA
L’ambientazione di La visita, così come quella di Il magnifico cornuto, del 1964, e di La parmigiana, interpretata da Catherine Spaak nel 1963, è la provincia italiana del Nord: Brescia, Parma, le sponde del Po.
Pietrangeli si sposta dal caos romano di quegli anni in cui la capitale era protagonista del cinema mondiale e lascia che sia l’atmosfera più rarefatta e delicata della pianura Padana a fare da sfondo ai suoi racconti, con tutto l’assetto sociale che la compone. Come avviene, per esempio, in La visita, dove il protagonista maschile, un mascalzone romano che raggiunge Pina (Sandra Milo), dopo aver letto un suo annuncio matrimoniale sul giornale, si scontra con la comunità compatta del Po: tutti si accorgono della sua sostanziale differenza caratteriale con Pina, ma il desiderio di avere qualcuno al suo fianco, per la donna, la porta ad accettare l’uomo così com’è, in un moto di passiva rassegnazione.
Sia Pina che Dora, protagonista di La parmigiana, hanno rapporti sessuali extramatrimoniali, vivono il rapporto con l’altro sesso in modo libero e spregiudicato, ma sanno entrambe che questa ambiguità morale, per quanto esercitabile nella propria realtà soggettiva, porta delle conseguenze a livello sociale e, difatti, sia Pina che Dora subiscono il destino del marchio Pietrangeli, anche loro con finali aperti, indefiniti, misteriosi sul futuro che si affaccia di un’Italia che purtroppo neanche lui riuscirà a vedere, né a raccontare.
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