[Der Weg zurück] IT 1960, R: Luigi Comencini mit Alberto Sordi, Serge Reggiani, Carla Gravina, 120 Min, OmeU, Im Anschluss Aperitivo und Diskussion
Der Film setzt 1943 an der Mittelmeerküste ein, wo man die baldige Landung der Amerikaner erwartet. Infolge der Rundfunkansprache Pietro Badoglios vom 8. September, die den Waffenstillstand mit den Alliierten bekanntgibt (siehe Waffenstillstand von Cassibile), halten die Soldaten und Offiziere einer italienischen Garnison den Krieg für beendet. Augenblicklich betrachten die deutschen Truppen ihre bisherigen Verbündeten als Feinde, beschießen sie und nehmen sie gefangen. Davon nichts mitbekommen haben Leutnant Innocenzi und sein Zug, die zu einer Wachablösung unterwegs sind. Von den Deutschen angegriffen, treten sie die Flucht an. Der Zivilist Ceccarelli, der ein Magengeschwür hat und zu seinem Heim in Neapel unterwegs ist, schließt sich ihnen an ...
ITA: Coste del Veneto, 8 settembre 1943. Nella cucina di una caserma del Regio Esercito italiano, la radio diffonde il famoso comunicato con cui si annuncia l'armistizio chiesto dal maresciallo d'Italia Pietro Badoglio. L'entusiasmo scoppia rapidamente e sulle bocche dei militari risuona l'urlo "La guerra è finita, tutti a casa!". Ma la realtà, ben presto, si rivelerà drammaticamente diversa. Gli alleati tedeschi sono diventati nemici, il Re e Badoglio sono fuggiti, le truppe senza ordini precisi sono allo sbando.
Il sottotenente del Regio Esercito Italiano Alberto Innocenzi e i suoi soldati, che si trovavano in servizio fuori sede, apprendono tardi la notizia dell'armistizio e finiscono così sotto il fuoco dei tedeschi, e pensa "I Tedeschi si sono Alleati con gli Americani.". Il sottotenente, ligio al dovere, attende ordini e cerca un comando cui presentarsi. Il reggimento genieri si sfalda. Molti, stanchi della guerra, tornano a casa, alle proprie famiglie, ormai sbandati. Con il geniere Ceccarelli, il sergente Fornaciari e il geniere Codegato, anche il sottotenente Innocenzi comincia il difficile ritorno a casa.
EN: Along the Venetian seaside, on the morning of September 8, 1943, Alberto Innocenzi, junior NCO of the Royal Italian Army is shocked when (in response to the separate surrender signed by the Badoglio government in Cassibile) the former allies of the Wehrmacht surround and take by storm the base where he's stationed. Innocenzi, along with some disbanded soldiers, manages to distance the German troops and is thoroughly shocked when, contrary to his plan of finding a higher echelon to which to report, most of the men accept the fact that the war is over for them and "everybody should just go home".
This reaction at first angers him, but in the end he joins army engineer Ceccarelli and sergeant Fornaciari in discarding their uniforms for civilian clothes and heading southwards for a veritable odyssey along the Italian "boot", cut in two by German and Allied occupation and wracked by partisan warfare, bloody reprisals, German press-ganging and other perils.
Event curated by Mara M.